6.2.07

La Divinazione
Complementare alla magia, era l'arte divinatoria. Per conoscere il proprio destino, per avere idee precise sul proprio futuro, per essere aiutata a risolvere i problemi di salute, per essere guidata negli affari, consigliata e protetta in amore, la gente preferiva consultare indovini e veggenti. Costoro erano soliti esercitare l'arte per passione, senza fini di lucro, e si sentivano felici quando potevano mettere a disposizione dei parenti, degli amici e dei conoscenti le capacità di cui si ritenevano dotati. Tra i veggenti più conosciuti vi sono l'astrologo ed il chiromante: il primo, dopo aver chiesto data ed ora di nascita all'interessato, indovinava il futuro, leggendo in un almanacco di astrologia volgarmente detto amm'narca; il secondo faceva le sue previsioni sull'avvenire osservando le linee della mano altrui. Le profezie enunciate dall'indovino lasciavano il segno nell'animo di chi ne era destinatario, il quale, per tutta la vita, continuava a rimuginarle, a vagliarle, ad analizzarle, cercando di coglierne il significato recondito ed i possibili nessi tra queste ed alcuni episodi sintomatici della propria esistenza.
da Mazda 3

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